Natura Morta

Naturamorta


Ogni volta che entravamo in contatto con la natura, ci sentivamo al nostro meglio.

Crescendo in villaggi e piccole città, siamo sempre stati vicini alla natura.

 


Negli ultimi anni, abbiamo inclinato sempre di più verso non solo connetterci, ma anche capire i cambiamenti che avvengono nella natura a causa delle nostre azioni come società.

Ciò che ci ha uniti fin dal primo giorno è stato il nostro profondo amore e apprezzamento per gli animali e la natura. Intorno al 2016, abbiamo iniziato a educarci e a comprendere le molteplici modalità con cui gli esseri umani sfruttano gli animali - nel modo peggiore immaginabile. Questo avviene principalmente nell'industria alimentare, ma anche nella moda e nell'intrattenimento.

 

 



Tutto ciò ci ha profondamente colpito. Le dure condizioni nelle sovraffollate sale industriali, il trasporto di animali disidratati, deboli e feriti negli stabilimenti di macellazione, dove i lavoratori non hanno nemmeno abbastanza tempo per assicurarsi che gli animali siano morti prima di essere tagliati in pezzi o scuoiati.

 



Ciò che è stato ancora più scioccante è il collegamento diretto tra l'industria della carne e i suoi estremi impatti sull'ambiente, nonché gli effetti negativi a lungo termine sulla salute di noi consumatori.

 



È stato in quel momento che abbiamo preso una decisione cruciale e abbracciato lo stile di vita vegano, allineando i nostri valori alle nostre scelte quotidiane.

In mezzo a questo cambiamento, una costante sconcertante è rimasta - quei noti volantini dei supermercati.

Ogni settimana, tre o quattro catene di supermercati inviano aggiornamenti stampati con pagine e pagine di carne e prodotti a base di carne, spesso a prezzi troppo bassi.

Immagini su immagini. Il numero incredibile di animali macellati per il costante flusso di carne era incredibilmente alto.

 



Di fronte a questa sorprendente disparità, abbiamo cercato una via d'uscita per il nostro disagio e la nostra inquietudine, un modo per suscitare riflessioni senza puntare il dito.

È in questo momento che è nata la serie d'arte "Natura Morta".




Collage di nature morte raffiguranti fiori, ma l'interesse sta sotto la superficie. I petali dei fiori sono composti da carne e prodotti a base di carne.

 


Ciò ha conferito a "Natura Morta" un tocco contemporaneo all'arte classica della natura morta. Incoraggia la riflessione sotto il tema "Cibo per il pensiero".

 



Questi fiori meticolosamente realizzati sono assemblati dalle stesse immagini che abbiamo trovato in quei volantini dei supermercati - un commento sottile sulla disconnessione tra l'animale che diventa parte e un prodotto ribattezzato, come il bacon, i salumi o il filetto.

 



Questa riconversione è uno strumento comune usato per farci dimenticare che le bistecche e le salsicce sono in realtà parti di animali uccisi.

In "Natura Morta", abbiamo preso in prestito questo strumento e manipolato ulteriormente lo spettatore, invitandolo ad avvicinarsi e ammirare i bei fiori, solo per accorgersi che sta guardando carne animale.

 


"Natura Morta", in italiano "natura morta", e "Mrtva Priroda" in serbo, fanno generalmente riferimento a dipinti di nature morte che spesso raffigurano frutta e fiori.

Tuttavia, quando tradotti letteralmente, significano 'Natura Morta'. Questo non potrebbe essere un nome più appropriato per la nostra serie - una collezione di opere d'arte composte da immagini ritagliate attentamente raccolte e catalogate di carne e prodotti animali.

 



Ogni opera d'arte porta nomi legati al cibo e agli incontri sociali: "Lachsschinken", "Bockwurst", "Il Banchetto"... "Il Buffet"... "La Cena Sontuosa"... "Il Banchetto".

 

 

Oggi le nostre decisioni vanno oltre la dieta a base di piante. Abbiamo smesso di viaggiare in aereo, guidiamo solo auto elettriche, non indossiamo pelle o lana e riduciamo al minimo i rifiuti e il consumo di acqua.

 


La trasformazione è un viaggio in corso. La strada davanti è lunga, e abbracciamo ogni passo verso il progresso.

 

 


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